La
Casone Film è
un marchio con il quale dal 1993 vengono realizzate e prodotte opere
cinematografiche indipendenti. La sede è a Castelletto di Branduzzo (PV),
presso la località Cascina Casone.
la c.na
Confaloniera, principale location di "Zombi Forever" (1993)
LA STORIA DELLA CASONE FILM (DAL 1993 AD
OGGI)
L'idea di una etichetta cinematografica amatoriale nasce nel 1993 dal trio Robbie Douglas
(regista), Jim Howard (soggettista) e Mirko Confaloniera (produttore) al
termine delle riprese dell'opera prima "Zombi forever" (1993), cortometraggio
horror costituito da un prologo più 7 episodi.
Il film viene lasciato muto, sovrapponendo le sequenze da colonne sonore
a tema. Il film è montato
dapprima in bianco-nero ed esce
in videcassetta senza l'episodio numero 5, che viene recuperato e
inserito solo nella versione a colori del 1996.
immagini
tratte dalla versione a colori di "Zombi Forever", rieditata nel 1996
Nel
triennio 1993-1996 si costruiscono le basi per l'avvenire: l'uso
sistematico della titolatrice professionale dell'assistente tecnico Franco Fugazza, oltre a migliorare il
montaggio audio-video, sostituisce i precedenti title & truke. Così, nel 1996
"Zombi forever" esce ufficialmente rimontato (a colori), ri-titolato e
ampliato con l'inserimento del 5° episodio. Con una nuova m.d.p. si
girano alcuni corti: il sequel di Zombi Forever (come per il primo diretto da Robbie Douglas), che però rimane
inedito fino al 2003 (quando sarà montato e intitolato "Uno zombie
nel cervello") e il cortomeraggio
"Cane", che nel 2003 - quando sarà unito
agli inediti "Senza Fine" e "Grottesco" girati fra il '96 e il '97 -
darà vita alla "Raccolta di corti vol. 2" (su progetto di Mirko
Confaloniera).
la locandina di
"Uno Zombi nel cervello" (1996)
Durante l'estate del 1996, in Puglia, vengono
girati alcuni nuovi cortometraggi: "Vento del Sud", un documentario sulla vita del Mezzogiorno e "Raccolta di corti vol. 1" (una trilogia di corti, fra cui il videoclip della canzone "L'impresa eccezionale" degli Articolo 31). Sempre
quell'estate nasce "Il buio dietro la porta" (soggetto di Marianna Simone, regia di
Mirko Confaloniera), il primo lungometraggio non diviso in episodi e registrato con audio in presa diretta.
la locandina
de"Il buio dietro la porta",
primo esempio di film tratto da una sceneggiatura
L'estate del 1997 il trio
Douglas-Howard-Confaloniera torna a realizzare un film a sei mani. "Racconti
di ordinaria violenza" è un lungometraggio originariamente concepito
in soli 4 episodi. J. Howard scrive e dirige i primi due: "The hitcher" e "The encounter"; R. Douglas gira l'ultimo: "The mechanic orange";
M. Confaloniera, che dirige il terzo episodio -
"Brothers" - aggiunge un mese più tardi due nuove
puntate grazie alla sempre più crescente collaborazione artistica con
V. Badile ("The cornfield" e "The railway bridge"). La sera del 1
gennaio 1998 si tiene presso la cascina Enrichetta di Castelletto (PV)
una proiezione al
pubblico dei "Racconti di ordinaria violenza",
alla quale partecipa un
gran numero di spettatori.
alcune immagini
tratte da "Racconti di Ordinaria Violenza" (1997)
Nell'arco
dei successivi dodici mesi vedono la
luce ben 5 titoli, tutti diretti da M. Confaloniera: "Il Castello" (su soggetto di V. Badile e J. Howard), "Film", "Niefelin Hotel" (su soggetto di V. Badile), "Oltrepò"
e la versione definitiva del sopracitato
"Raccolta di Corti vol. 2": si spazia dal
classico horror-trash al documentario, dal drammatico alla commedia,
alternando vecchi e nuovi attori. Dal
1999 molti membri della crew prendono
altre strade, cosicché la filmografia casoniana subisce
inevitabilmente qualche anno di inattività, a parte il documentario
"Pronti alla Battaglia"
girato nel settembre 2000, dove M. Confaloniera
riprende la trasferta in treno degli ultrà del Pavia Calcio nel
sentitissimo derby di Voghera - il progetto, tuttavia, rimarrà inedito
e fuori catalogo per quasi
vent'anni prima di essere distribuito on-line. Finalmente nell'inverno
2003, con l'ingresso di Valerio Badile e
di Matteo Vidali (a fianco del superstite Mirko Confaloniera) nel rinato "staff" della Casone Film, si riparte: si gira "The Garage".
ll 2003 segna anche lo
sbarco in rete del sito ufficiale della Casone Film, mentre il 1
giugno
dello stesso anno viene inaugurata la sede ufficiale, che si trova
ancora oggi presso la cascina 'Casone' (set de "The Garage") di
Castelletto Po.
"The
Garage", "Garage 2" e "Quello che vive di sopra": il nuovo filone
cine-claustrofobico
Il 2003 è l'anno
della "digitalizzazione". Tutto il filmato in VHS viene
trasportato in digitale e lentamente caricato on-line. Per l'uscita del cd-rom
celebrativo del decennale della Casone Film (1993-2003) alcuni corti
vengono rieditati ("Film", "Oltrepò", "Vento del Sud") e altri montati
per la prima volta ("Uno zombi nel cervello"). Il 2004 si ricorda per tre opere degne
di nota, che sono: 'Quello che vive di sopra' - che segna il debutto
alla regia di Valerio Badile ed è una sorta di spin-off del film
"The Garage"; 'Il secchio' (onirico istant-movie realizzato su soggetto originale di Juri Botta) e 'John Doe - the movie' (musical dedicato all'omonimo gruppo nu-metal pavese).
A cavallo fra il 2004 e il 2005 viene realizzato un nuovo e definiitivo finale di
'Quello che vive di sopra'. Sempre nel 2005 esce il
primo cofanetto ufficiale di 3 dvd della filmografia completa casoniana.
la locandina
di "John Doe - the movie", una scena di "Garage 3", e il manifesto di
"Garage 4"
Nel 2007 si gira l'atteso sequel "Garage 2",
una nuova trilogia diretta questa volta da Valerio Badile, con un
cast più ampliato (debuttano davanti alla m.d.p. attori come
A. Barberini, G. Solaroli e E. Cancellier). Nella tarda primavera del
2008 iniziano le riprese di "Garage 3",
ma il film, inizialmente girato da V. Badile, dopo varie pause e cambiamenti
di copione e di regia, vedrà la luce solo a settembre del 2010, con
l'aggiunta dell'episodio "I dannati" di M. Confaloniera (nel cast J. Botta e B. Bernardi). Subito dopo, sulla
scia del ritrovato filone 'cine-claustrofobico', partono le riprese di "Garage
4"
(scritto e diretto da Valerio Badile), una riproposizone in chiave
demential-trash
della famosa serie TV "Romanzo Criminale", che fra partecipazioni e
comparse si conferma ancora a oggi il film con il cast più numeroso. Nel
2013, anniversario ventennale della nascita della Casone Film, viene
girato "Fumo e polvere", videoclip musicale di una canzone dei
Timecode, rock-band pavese attiva in quegli anni. Il 13 luglio 2013, in
collaborazione con l'associazione Castle Rock e con la Pro Loco di
Castelletto Po, viene realizzato il "Casone Film Hardcore Fest",
una serata a base di musica live hardcore e proiezione di
tutte le opere in catalogo.
locandina
de "Il mistero della Strega del Lago",
ritorno ad un horror girato nel 2015
Fra il 2013 e il 2014 vengono girati tre mini-documentari, che uniti fra loro costituiscono la trilogia de "Le Badlands
lungo il fiume Po" (di Mirko Confaloniera). Per un
ritorno a un lungometraggio vero e proprio bisogna
attendere il 2015, quando la Casone Film produce "Il mistero della Strega del Lago"
(soggetto di Federica Bettio e regia di Mirko Confaloniera), un omaggio
a film horror come 'Non aprite
quella
porta' e 'Blair Witch Project'. Dopo l'abbandono di V. Badile e di M. Vidali,
nella Casone Film al fianco di M. Confaloniera, che ormai costituisce l'unico filo rosso col passato, subentrano gradualmente
Enrico Cancellier e Fabio Lo Presti (successivamente anche Juri Botta e
Paolo Lagrini). Tutta la filmografia viene spostata dal sito internet sul canale YouTube "Casone Film". La "terza gestione" al completo della Casone Film nel 2017 esordisce con la raccolta "Longville - Racconti
Lungavillesi", che segna il debutto come co-regista di Enrico Cancellier.
locandine dei due mediometraggi della saga "Badlands"
Il
2018 vede la realizzazione del book-trailer "Io non viaggio
in autostrada", ma anche del lungometraggio "Badlands: Killing along Po river"
(scritto e diretto da M. Confaloniera): un thriller
girato sulle rive del fiume Po, che viene proiettato al pubblico il 26
ottobre presso il Salone SOMS di Bastida Pancarana (PV) all'evento "Bastida Hard Boiled". L'anno
si chiude con l'uscita de "I Sottoni", ironico mockumentary scritto e stavolta diretto
interamente da Enrico Cancellier. Nel 2019 arriva
"Badlands: Blood along Po river"
(di M.Confaloniera), sequel del
precedente thriller-trash, che nel giro di pochi
mesi raggiunge le tremila visualizzazioni su YouTube e si conferma come
il
miglior successo della Casone Film. Il film viene proiettato in
pubblico al circolo Pro Loco di Robecco Pavese (maggio 2019) e durante
la Festa Patronale di Castelletto Po (agosto 2020) In piena pandemia da
Covid-19 viene
realizzato "Contagiion in Castle Rock"
(2020), scritto da E. Cancellier e diretto da M. Confaloniera, un cortometraggio di
fantascienza distopica ispirato alla situazione sanitaria mondiale.
locandina del documantario "Atleti con le Ali"
sullo sport paralimpico
Parallelamente
negli ultimi anni si è ben sviluppato anche un filone documentaristico,
che - oltre ai già citati "Oltrepò" e "Pronti alla battaglia" - ha dato
alla luce titoli come "Atleti
con le ali"
(2017), "La Transiberiana d'Italia" (2020), "Louisiana Pavese" (2020),
"L'Osteopatia ai
tempi del Covid" (2021), "Mississippi Padano" (2021) e "Le Due Rive" (2024).
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